Alla conquista del mercato internazionale: come semplificare i processi di localizzazione con la traduzione automatica

Nozioni di base sulla traduzione e sulla localizzazione:  

  • Traduzione e localizzazione sono due processi differenti: mentre la traduzione è la conversione di un testo da una lingua a un’altra mantenendo il significato originale, la localizzazione va oltre, adattando il testo alle particolarità culturali e linguistiche dei diversi mercati. 
  • Una localizzazione di alta qualità è facile da riconoscere: dalla correttezza del formato di data e ora alla naturalezza dei giochi di parole. 
  • Un’adeguata localizzazione ha un impatto positivo non solo sul fatturato, ma anche sulla soddisfazione e sulla fedeltà dei clienti. 
  • La traduzione automatica è uno strumento fantastico per le aziende che desiderano migliorare il proprio processo di localizzazione. 
  • Tra i vantaggi della traduzione automatica di DeepL rientrano un’efficienza maggiore, tempistiche più brevi, una qualità e una precisione più elevate, nonché una migliore collaborazione interna. 


Nonostante a prima vista possano sembrare simili, la traduzione e la localizzazione sono in realtà due processi distinti con scopi differenti. Come già accennato, la traduzione converte semplicemente un testo da una lingua a un’altra, mentre la localizzazione fa un ulteriore passo avanti concentrandosi sul pubblico di riferimento e adattando il testo anche da un punto di vista culturale, linguistico e strutturale. 

In sostanza, la traduzione è parte integrante del processo di localizzazione. Sono due processi che vanno a braccetto, in particolare se si ricorre alla traduzione automatica

A differenza della traduzione manuale, la traduzione automatica è un processo di apprendimento basato sull’intelligenza artificiale che fornisce traduzioni estremamente accurate in pochi secondi. La velocità e la precisione che la contraddistinguono la rendono uno strumento perfetto per ottimizzare il processo di localizzazione e aumentarne l’efficienza. 

Se vuoi raggiungere nuovi mercati internazionali o migliorare l’indice di soddisfazione dei tuoi clienti, la localizzazione fa al caso tuo: comunicare nella lingua madre di ciascun pubblico è infatti la chiave del successo. 

In questo post non solo approfondiremo le differenze tra traduzione e localizzazione, ma scopriremo anche in che modo la traduzione automatica permette di semplificare e accelerare i processi di localizzazione, con un impatto positivo sulla fidelizzazione dei clienti. 

Traduzione e localizzazione a confronto: sono davvero così diverse? 

In breve, sì. Se vuoi saperne di più, però, continua a leggere. 

Nella sua forma più semplice, la traduzione è la trasformazione di un testo da una lingua a un’altra mantenendo il significato e lo scopo del testo originale. La localizzazione invece è definita dagli esperti come un processo più complesso che mira ad adattare un prodotto o un servizio alle esigenze di un mercato specifico.  

Quando si localizza un prodotto o un testo si devono considerare non solo la lingua e la cultura del mercato in questione, ma anche eventuali modifiche di tipo strutturale. Una localizzazione fatta bene, infatti, dà l’impressione che qualsiasi prodotto o servizio siano stati pensati appositamente con un dato mercato in mente, invece di essere stati solo adattati a posteriori.  

È importante tenere presente che è impossibile localizzare senza tradurre. Ed è per questo motivo che la traduzione automatica rappresenta la soluzione ideale per le esigenze di localizzazione di qualsiasi azienda. 

Basata in genere su reti neurali per produrre traduzioni precise e autentiche, la traduzione automatica è un’opzione più avanzata ed efficiente per le aziende che richiedono traduzioni di alta qualità su larga scala.   

Da un recente sondaggio condotto per DeepL* da Regina Corso Consulting è emerso che “l’87% degli imprenditori concorda sul fatto che la traduzione automatica sia uno strumento indispensabile per i progetti di traduzione e localizzazione”. 

Se stai cercando di espandere la tua azienda oltre i confini nazionali, probabilmente a questo punto ti starai chiedendo in che modo la localizzazione può aiutarti ad avere successo a livello mondiale. Ottima domanda! Continua a leggere per scoprire la risposta. 

Perché la localizzazione è così importante per le aziende internazionali? 

Descritta da Phrase come “un’impresa coraggiosa che va oltre la semplice traduzione di un testo”, la localizzazione “include la trasformazione di una serie di aspetti in base alle preferenze, alle aspettative e alle convenzioni del pubblico di riferimento”. 

La localizzazione è un processo complesso che richiede attenzione ai dettagli e una comprensione approfondita della cultura e delle preferenze del mercato: è essenziale quindi per le aziende che vogliono avere successo in altri Paesi.   

Secondo una recente indagine condotta da CSA Research, “il 76% dei consumatori preferisce acquistare prodotti da aziende che offrono informazioni nella loro lingua madre”, mentre un ulteriore 75% riferisce di essere “più propenso ad acquistare di nuovo dallo stesso marchio se l’azienda fornisce il supporto clienti nella loro lingua madre”.  

Per citare il Dr. Donald A. DePalma di CSA Research: “La localizzazione migliora l’esperienza dei clienti e aumenta il loro coinvolgimento con il marchio. Ogni azienda intenzionata a crescere a livello internazionale dovrebbe quindi tenerla in considerazione all’interno della propria strategia commerciale, pianificandola con estrema cura.” 

È chiaro pertanto che la localizzazione svolge un ruolo significativo nel successo globale di un’azienda, dall’attrarre nuovi clienti a mantenere soddisfatti quelli già esistenti. Un articolo pubblicato di recente da Weglot evidenzia infatti il successo dell’azienda di marketing Ned Media Planet, che ha registrato “un aumento del 20% delle conversioni grazie alla localizzazione dei propri contenuti e degli annunci a pagamento”.   

Oltre a rendere la tua azienda ancora più competitiva, nonché ad accrescere sia la soddisfazione dei clienti che il fatturato, fornire contenuti localizzati ai potenziali clienti aumenta le possibilità di successo nei nuovi mercati. 

In quali casi è necessario ricorrere alla localizzazione? 

Illustrazione di tre documenti che mostrano diversi formati di date in giapponese, inglese e spagnolo.

Ora che abbiamo chiarito le differenze tra traduzione e localizzazione, possiamo approfondire gli aspetti pratici di quest’ultima. Vediamo quindi alcuni esempi di elementi che richiedono più di una semplice traduzione: 

  • Orari, numeri, valute, misure e date: non esistono regole universalmente valide per indicare l’ora, scrivere le date o misurare le distanze. Si tratta di differenze culturali di cui la traduzione a volte non tiene conto, per cui è essenziale avere un processo di localizzazione consolidato per qualsiasi progetto. 
  • Espressioni gergali e idiomatiche: tradurre le espressioni gergali o idiomatiche alla lettera può essere molto controproducente. La localizzazione è quindi un passo necessario per trasformarle in qualcosa che abbia un senso logico e che si adatti al contesto e alle sfumature culturali della lingua e del mercato di riferimento. 
  • Giochi di parole: non è sempre facile veicolare l’umorismo da una lingua a un’altra in quanto è spesso basato su una cultura e un contesto specifici. La localizzazione svolge un ruolo fondamentale nel garantire che i giochi di parole siano appropriati e che il significato non si perda con la traduzione. 
  • Simboli, immagini ed emoji: ciò che è considerato divertente o appropriato in una lingua o cultura può significare l’esatto opposto in un’altra. Chi si occupa di localizzazione ha dunque il compito di capire in che modo i diversi simboli, immagini ed emoji vengano interpretati in altre lingue, adattandone la traduzione di conseguenza. 
  • Interfacce utente: una localizzazione di alta qualità tiene anche in considerazione come diverse persone si aspettano di interagire con un sito web o un’applicazione. Un utente francese non avrà le stesse esigenze di un utente giapponese. Bisogna dunque comprendere le aspettative culturali dei diversi mercati per fornire la miglior esperienza utente possibile.  

Ecco un esempio un po’ più concreto 

Consideriamo questa situazione: un’azienda di e-commerce americana ha fatto di recente il suo ingresso nel mercato europeo e, di conseguenza, deve adattare i suoi contenuti online. 

L’intero sito web andrà tradotto in più lingue in modo da soddisfare le esigenze dei vari mercati a cui l’azienda è esposta. Ma concentriamoci su una frase in particolare:  

“The Spring Sale ends on May 15th at 12:00 AM.” 

La traduzione automatica in italiano potrebbe fornire il seguente risultato:  

“I saldi primaverili terminano il 15 maggio alle ore 12:00.”  

Per quanto questa traduzione diretta possa essere ritenuta accettabile, la localizzazione terrebbe conto del fatto che la lingua italiana utilizza il formato orario di 24 ore. La versione localizzata sarebbe infatti:  

“I saldi primaverili termineranno il 15 maggio alle 00:00.” 

Queste piccole modifiche potrebbero far pensare che stiamo cercando il pelo nell’uovo, ma una sommata all’altra fanno la differenza. Se, ad esempio, l’azienda avesse usato la prima traduzione sul proprio sito, i clienti italiani avrebbero potuto fraintendere l’orario e quindi non usufruire della svendita, con una conseguente perdita di fatturato da parte dell’azienda e un comprensibile senso di frustrazione nei clienti che avrebbero perso un’occasione per risparmiare.  

Queste modifiche creano quindi traduzioni più precise, che portano a una migliore esperienza complessiva per l’utente. Come spiega Phrase, una localizzazione adeguata permette alle aziende di “superare le barriere culturali e... evitare gaffe che potrebbero danneggiare l’immagine della propria azienda”.  

Quali sono i contenuti da localizzare? 

Ogni azienda decide cosa localizzare a seconda delle proprie esigenze. La lista di contenuti potrebbe includere: 

  • Siti web; 
  • Manuali utente; 
  • Supporto clienti;  
  • Centri assistenza; 
  • Programmi e applicazioni;  
  • Materiale di marketing (es. blog, newsletter, campagne e-mail, ecc.) 
  • Contenuti per i social; 
  • ... e molto altro. 

Variano naturalmente a seconda delle necessità, della portata e delle capacità di un’impresa, ma elaborare una strategia di localizzazione dettagliata e d’alta qualità sarà sempre una scelta vincente all’insegna dell’efficienza, ovvero il punto forte della traduzione automatica. 

Quattro modi in cui la traduzione automatica semplifica la localizzazione 

Illustrazione dell'interfaccia di un sito web che rappresenta il settore della localizzazione e della traduzione, con grafici che ne indicano la crescita

Sono molti i modi in cui la traduzione automatica agevola il processo di localizzazione, con alcuni servizi che spiccano sugli altri. Ecco i principali vantaggi offerti da DeepL: 

1. Maggiore efficienza

Dare modo ai team di localizzazione di partire dalla traduzione automatica di DeepL anziché dover tradurre manualmente da zero ottimizza i processi aziendali, accelerando la consegna dei progetti. 

2. Tempistiche ridotte 

Accorciare le tempistiche di traduzione permette ai team di localizzazione di produrre più materiale in un lasso di tempo inferiore, con un incremento notevole anche in termini di fatturato.  

3. Qualità e precisione più elevate

Garantire la precisione dei testi localizzati è un lavoro molto impegnativo. Ricorrendo a uno strumento di traduzione automatica potente come DeepL, i team di localizzazione partirebbero già da traduzioni più accurate e ricche di sfumature che, necessitando di meno modifiche in fase di revisione, assicurano una qualità superiore sotto ogni punto di vista.  

4. Migliore collaborazione 

La traduzione manuale fornisce risultati di alta qualità, ma spesso richiede molta organizzazione e molto tempo. Coordinare i processi di traduzione e localizzazione a livello aziendale è sempre difficile, soprattutto quando ci si affida a traduttori esterni o alle competenze linguistiche di colleghi non esperti in materia.

La situazione si capovolge, invece, quando tutti i team di localizzazione si affidano allo stesso metodo di traduzione e possono indicare come tradurre termini specifici del settore o dell’azienda tramite, ad esempio, il glossario. Questa funzione permette di ridurre i tempi di coordinamento contribuendo oltretutto a mantenere una voce e un tono uniformi in tutte le lingue selezionabili per l’interfaccia utente.  


Nonostante tutti questi vantaggi, è importante sottolineare che la traduzione automatica costituisce solo una parte del processo di localizzazione. Per quanto miri a ottimizzare i processi, non sostituisce completamente il lavoro degli esperti di localizzazione.  

Tutt’altro: per essere sfruttati al meglio, infatti, i servizi di traduzione automatica come DeepL dovrebbero essere usati in combinazione con la localizzazione. 

Integrare la traduzione automatica direttamente nei propri prodotti per conquistare i mercati internazionali 

La traduzione automatica firmata DeepL rappresenta la soluzione ideale per ottimizzare i processi di localizzazione e fidelizzare al meglio i clienti, a prescindere dal mercato che si vuole raggiungere o dalle dimensioni della propria azienda. 

Come fa uno strumento di traduzione automatica a spiccare sulla concorrenza? È molto semplice: deve essere flessibile e facile da integrare, migliorando quindi i processi di localizzazione senza aggiungere complicazioni inutili. Dall’intuitività delle integrazioni API alla comodità del login tramite Single Sign-On, uno strumento d’eccellenza può fare la differenza per le aziende che operano a livello internazionale. 

Se ti interessa sapere in che modo le traduzioni basate sull’intelligenza artificiale di DeepL possono migliorare e ottimizzare i processi di localizzazione della tua azienda, visita la pagina DeepL Pro per aziende


*Il sondaggio è stato condotto da Regina Corso Consulting tra il 23 marzo e il 5 aprile 2023 su un campione di 415 imprese in Francia, Germania, Giappone e Stati Uniti. 

shareMenu_headline